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venerdì 25 febbraio 2011

Ritratti di città, con emozione

Al CIAC di Foligno si è svolta una mostra di fotografie di Gabriele Basilico. 

Peccato averla vista una sola volta. 
Mi sono accorta che avrei voluto tornarci e lasciare che ancora mi pervadesse la nostalgia che, a dispetto dell'austera semplicità dei muri e dell'assenza di persone a trasmettere emozioni, emana da quelle ferme immagini di Milano. Vi sono appena percettibili i segni del declino, disegnati da una luce implacabile e insieme gentile.

Nel video che veniva trasmesso nei giorni della mostra, il grande fotografo parlava di “rispetto” verso la realtà riprodotta nell'immagine, rispetto che si traduce nell'attenzione assoluta per la scena, nella perfezione cercata e ottenuta con pazienti attese e con l'uso di un massiccio banco ottico, e nella silenziosa eleganza del bianco e nero.
Niente folklore e facile esotismo nelle strade di Istanbul dove la crescita della città lascia impietosamente marcire le vecchie case di legno.
E poi Mosca a colori come vista da un aliante che plana e sta sollevato in un attimo immobile, che cattura i dettagli di uno spazio vastissimo e ritmato da torri simboliche e prepotenti.

Nella forma meticolosamente curata, nei dettagli perfettamente a fuoco ottenuti con un rigore senza compromessi e nella squisita calligrafia del bianco e nero, si sente il rispetto e l'umiltà davanti al fluire della storia e della vita che il tempo cambia incessantemente.


*   *   *

Collegamento alla Home Page del CIAC (Centro Italiano di Arte Contemporanea) di Foligno


Gabriele Basilico a Foligno (dal sito del CIAC)
da Milano ritratti di Fabbriche 1978-80
da Mosca Verticale 2007-2008
da Istanbul 05 010


Su Youtube c'è un breve estratto del bel filmato su Gabriele Basilico che è stato proiettato alla mostra del CIAC.
Ci resterà sempre in mente l'immagine del grande fotografo milanese che cammina con calma osservando la città, con il suo pesante banco ottico portato a spalla sul cavalletto. Fotografare è tecnica ma anche poesia.


Le geometrie rigorose e le verticali parallele delle foto di Basilico non possono passare inosservate a chi ha la fotografia nel cuore sin dall'adolescenza e impegna con piacere ore o anche giornate intere in promenades fotografiques attraverso città in cui ha sempre vissuto oppure del tutto sconosciute (lo stato d'animo non è molto diverso, è sempre l'emozione della scoperta a comandare il gioco).
Da quando ho visto questa mostra, anche se non uso (ancora) il banco ottico, quando accosto l'occhio al mirino della mia reflex vedo il mondo in un modo diverso ... 


Abbiamo cercato invano su internet un sito di Gabriele Basilico.
Non lo abbiamo trovato, forse per nostra imperizia o forse perché davvero non esiste ...
Ma sul web c'è tanto suo materiale, ospitato soprattutto da galleristi e critici.
La schermata qui sopra, relativa a una ricerca per immagini fatta su Google con il suo nome, basta da sola a rendere l'idea della statura del fotografo ... 45.000 immagini in giro per il web ci sembrano un biglietto da visita ben più significativo di una "home page".

mercoledì 23 febbraio 2011

Archivio Digitalizzato dei Restauri

Una innovativa realizzazione della Soprintendenza Artistica dell'Umbria

La Soprintendenza per i Beni Storici Artistici e Etnoantropologici dell'Umbria ha presentato ieri una grande iniziativa culturale in corso di attuazione con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.


L'Archivio Restauri Digitalizzato (ARD) riguarda tutte le opere d'arte restaurate a cura della Soprintendenza e delle istituzioni che l'hanno preceduta, nel periodo che va dalla fondazione della Pinacoteca Vannucci (1863) all'attualità. 
L'archivio sarà interamente digitale e comprenderà tutta la documentazione dei lavori di restauro, da quella amministrativa e contabile a quella iconografica, costituita da fotografie di ottima qualità delle opere prima, durante e dopo il restauro.
Si tratta di un immenso lavoro che verrà messo a disposizione degli studiosi e dei restauratori ma anche, per buona parte, del pubblico degli appassionati (di cui facciamo parte) mediante un apposito sito web.
L'innovazione riguarda in particolare la parte fotografica degli archivi: l'Umbria è la prima regione in cui un database del genere e su una scala così ampia viene realizzato.


Non possiamo che lodare questa bellissima iniziativa e augurare buon lavoro alla Soprintendente Vittoria Garibaldi e al suo staff.
 
Restauratori al lavoro in Pinacoteca, 1948
(dal comunicato stampa della Soprintendenza BSAE dell'Umbria)

lunedì 21 febbraio 2011

Tutto Caravaggio in mostra

Nota: il sito web della Rai dedicato a queste mostre non è sempre attivo, quindi i link che vi proponiamo potrebbero non funzionare ... 


Tra le attività del settore culturale della Rai  ci sono tante iniziative meritevoli e di grande interesse che spesso non vengono adeguatamente pubblicizzate. Vogliamo dare il nostro contributo per far conoscere un importante servizio che l'ente radiotelevisivo pubblico sta rendendo da anni agli appassionati dell'arte.


Ci riferiamo in particolare alle "Mostre impossibili", un evento culturale ideato da Renato Parascandolo e realizzato con la collaborazione del Ministero per i Beni Culturali, che a partire dal 2003 ha portato a spasso per l'Italia l'opera completa (o quasi) di Caravaggio, Raffaello e Leonardo. Non certo gli originali, ché sarebbe appunto cosa impossibile, ma riproduzioni fotografiche di qualità eccellente stampate in un formato identico all'originale ed esposte su supporti retroilluminati.
L'idea ha avuto molto successo sin dall'inizio. Un successo testimoniato dall'alto numero di visitatori e destinato a durare negli anni, visto che le mostre impossibili sono tuttora in viaggio attraverso l'Italia: quella di Caravaggio, ad esempio, a Milano (Palazzo della Ragione), prorogata a grande richiesta fino al 13 marzo 2011. Oppure quella di Raffaello a Todi (PG), da aprile ad agosto 2011.


Questo brillante progetto è godibile anche nel web, sotto forma di archivi consultabili liberamente che contengono immagini digitali ad alta risoluzione di tutte le opere di Caravaggio e una vasta antologia di quelle di Raffaello; qui sotto vedete due schermate di esempio con i link ai due cataloghi. Le riproduzioni sono accompagnate da interessanti commenti di critici e storici dell'arte e rappresentano un notevole contributo della Rai allo studio ed alla divulgazione di queste meravigliose opere. 


Link al catalogo digitale Rai di Caravaggio (richiede Explorer). Fare click su "Le Opere"


Link al catalogo digitale Rai di Raffaello (fare click su "Le Opere")

Ecco infine il collegamento alla home page delle Mostre Impossibili
La serie di mostre è partita nel 2003 sulla base di un concetto valido e innovativo. La tecnologia già in questi pochi anni ha compiuto progressi notevoli, ed offre ulteriori e nuove possibilità. Ci auguriamo quindi che tante altre "mostre impossibili" vengano messe in cantiere dalla Rai, con il contributo delle istituzioni museali e culturali.

domenica 13 febbraio 2011

La perfezione del gesto

Stefano Chiacchella al Golf Club di Perugia


La Club House del Golf di Perugia è un ambiente piacevolissimo e i quadri di Stefano Chiacchella aggiungono enigmatico charme alle pareti.
Sono ornamentali nelle combinazioni mai banali dei colori, nella bellezza implacabile dei visi e dei corpi femminili, nell’esuberanza incontenibile delle forme e nella vitalità intelligente delle composizioni.


Il vernissage è stato un’occasione stimolante di riflessione, con il carattere vulcanico e comunicativo di Stefano che coinvolge tutti nel dialogo. Il pittore ha una irresistibile urgenza di comunicazione che però è sempre controllata nella ricerca della perfezione formale. Quest’ultima infatti consente quella sintesi che carica di significati le sue tele. 
Sono storie compresse in una visione del presente che contiene, spesso stilizzati e raccolti in cornici di colore, elementi importanti ad aggiungere significato a una figura centrale. In questa relazione sta l’aspetto più problematico, critico e riflessivo del pittore, che affronta i grandi temi della vita con umiltà e ironia.
Chiacchella esprime le sue passioni: la musica prima di tutto, con i grandi protagonisti nelle cui band lui si insinua di soppiatto a suonare il piano; le donne esageratamente belle nelle cui forme si legge la gioia di vivere e la ricerca di un assoluto che va al di là del corpo; lo sport in cui ognuno si impegna ad allargare i propri limiti.


E qui,  nella ricerca costante di perfezione, sta il tema della mostra, il punto di incontro tra il golf e la pittura.




Link alla home page di Stefano Chiacchella 

Nel sito Umbriainweb c'è una interessante intervista a Stefano Chiacchella





Stefano "svela" la nuova opera dedicata al Golf Club Perugia


martedì 1 febbraio 2011

Edizione straordinaria: Art Project by Google

Un grande passo avanti per la diffusione dell'arte

La notizia è talmente importante da meritare una edizione straordinaria:
Google ha messo online i più importanti musei del mondo, attraverso una ricca serie di riproduzioni di grande qualità ed altissima risoluzione, accompagnate dalle immagini delle sale espositive in visione virtuale.

L'iniziativa è resa possibile da una collaborazione tra Google e le grandi istituzioni museali: i musei mantengono la proprietà del copyright, ma rendono visualizzabili liberamente un rilevante numero di opere. Per gli Uffizi, ad esempio, ce ne sono ben 73!


Si tratta di una operazione culturale di grande portata, che esprime in pieno le potenzialità e la democrazia del web e contribuirà notevolmente alla diffusione dell'arte. C'è da augurarsi che questa coraggiosa decisione porti ad un aumento dei visitatori ai musei, premiando la liberalità dimostrata verso il pubblico.


La risoluzione è veramente altissima, in alcuni casi si arriva fino alla trama delle tele e alle singole pennellate.

Provare per credere, ecco il link:
http://www.googleartproject.com/