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In questa pagina vi segnaliamo una serie di siti web ricchi di risorse utili per gli studiosi o i semplici appassionati d'arte: riproduzioni di opere (possibilmente ad alta risoluzione), visite virtuali a musei e mostre, testi critici, documenti, ...
Nel web c'è una grande quantità di materiale iconografico e testuale sull'arte, spesso di ottima qualità e di libera consultazione ma poco conosciuto: lo scopo di questa pagina è quello di divulgarlo e facilitarne l'accessibilità, linkando i siti che ci sembrano più interessanti e godibili.
La pagina verrà aggiornata con nuovi collegamenti man mano che si scoprono cose sulla rete.
Come al solito per tutto il blog, scorrete la pagina verso il basso per trovare tutti gli articoli.
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Google Art Project
Questo bellissimo sito, realizzato da Google (riteniamo di poterlo affermare) con spirito di mecenatismo, contiene riproduzioni di ottima qualità di oltre
Elenco iniziale dei 17 musei presenti su Google Art Project (clic per ingrandire) Ora sono diventati circa 250! |
Alcune delle opere (almeno una per ogni museo presente nel sito) sono a risoluzione elevatissima (definita "Gigapixel"). Una di queste è la Nascita di Venere di Botticelli agli Uffizi. Un altro è la Ronda di Notte di Rembrandt (provate a cercarlo da soli con il metodo descritto sotto). Zoomando al massimo, escono fuori dei particolari submillimetrici, fino alle screpolature della pittura ...
Tutte le immagini sono liberamente consultabili ma per ovvi motivi di copyright non è possibile scaricarle (il sistema di visualizzazione è realizzato in modo da non consentire il download).
Oltre alle riproduzioni, è anche possibile eseguire una visita virtuale alle sale dei musei, utilizzando lo stesso "motore grafico" che su Google Maps ci permette di percorrere virtualmente strade e piazze.
Andando alla home page del sito (ad es. facendo clic sul titolo di questo articolo) e cliccando su learn more si accede a due video che spiegano le funzionalità e l'utilizzo del sito, che all'inizio può risultare un po' complesso nella consultazione.
Le funzioni di ricerca per artista, per museo, ecc. sono state molto migliorate con il recente aggiornamento operato nel sito, e sono ora intuitive ed efficaci.
Google Art Project è una grande idea per la "democrazia" dell'arte, ovvero la sua divulgazione libera e senza confini. Ed è fin da ora un grande sito, destinato a crescere e migliorare ulteriormente per completezza e prestazioni, lo conferma l'aggiornamento di cui vi abbiamo parlato. Consultiamolo e godiamocelo: un numero elevato di accessi servirà a promuoverlo e svilupparlo!
Chiudiamo con una informazione che in pochi conoscono: il Museo del Prado a Madrid (non ancora presente in Google Art Project) è stato in realtà il primo in cui Google ha sperimentato, già nel 2009, la nuova tecnologia ad alta definizione. E' accessibile attraverso Google Earth, ecco il link: Prado ad alta definizione
C'è anche un filmato che "svela" la tecnica usata per ottenere queste immagini > 1 Gigapixel, che è quella tipica della fotografia panoramica: obiettivo di focale lunga o medio-lunga, fotocamera digitale montata su megacavalletto con testa motorizzata che effettua una vera e propria scansione della superficie dell'opera, illuminata in modo uniforme con grandi lampade.
I singoli fotogrammi acquisiti (a volte migliaia) vengono poi mosaicati con la tecnica dello stitching che, grazie a opportuni software, rende invisibili le giunzioni tra un fotogramma e l'altro, sia in termini di geometria delle linee sia per la perfetta uniformità di esposizione e tonalità cromatica.
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Halta Definizione
Un paio di anni fa abbiamo avuto il piacere di vedere una installazione realizzata da Hal 9000 in occasione della mostra I colori di Giotto ad Assisi: nella fila di grandi schermi LCD touch screen disposti nella sala del Monte Frumentario erano riprodotti tutti i pannelli affrescati della Basilica Superiore, fotografati con una definizione e una qualità del colore incredibili. I visitatori potevano zoomare muovendo le mani sullo schermo con i gesti che oggi sono divenuti familiari a tutti vista la diffusione degli smartphone. Le riproduzioni "Haltadefinizione" dei meravigliosi pannelli sono presenti nella data bank dell'azienda.
L'immagine del bacio che abbiamo inserito sotto il titolo è tratta da una schermata del sito Haltadefinizione relativa alle straordinarie riprese eseguite nella Cappella degli Scrovegni a Padova.
Consigliamo a tutti gli appassionati d'arte (e ai rappresentanti delle istituzioni che se ne occupano, anche se la Hal 9000 è conosciutissima in ambito professionale) di consultare a fondo il sito Haltadefinizione: le riproduzioni presenti nella Galleria sono di qualità eccellente e comprendono opere quali il Cenacolo e l'Annunciazione (quella degli Uffizi!) di Leonardo, la Primavera di Botticelli, la Deposizione del Pontormo e molte altre, tutte riprodotte con una qualità straordinaria, che ne consente una godibilità sotto certi aspetti persino superiore alla visione dell'originale.
Gli utenti registrati al sito (la registrazione è gratuita) possono accedere alle immagini di altre opere e godere di una risoluzione superiore, zoomando fino a dettagli piccolissimi. Sulle schermate viene sovraimpresso il logo dell'azienda per ovvi motivi di copyright, ma chi utilizza il web con discernimento ha ormai imparato che non vale la pena "scaricare" materiale quanto invece consultarlo online.
Per chi lo desidera, è possibile acquistare files o riproduzioni a stampa delle opere, di grande formato e alta qualità, a prezzi ragionevoli.
Ma per iniziare la visita del sito e rendervi conto delle potenzialità delle tecniche utilizzate, nonché del livello di eccellenza raggiunto da questa azienda italiana, vi consigliamo di effettuare la visita virtuale della Cappella degli Scrovegni cliccando l'immagine qui sopra. Andate a tutto schermo cliccando l'ultima icona sulla destra: già la navigazione panoramica (che include tutte le pareti, soffitto e pavimento) è godibilissima, ma cliccando sui singoli pannelli è possibile esplorarli uno per uno zoomando fino all'estremo.
Giotto: Cappella degli Scrovegni (Padova), particolare del pannello dell'Ascensione |
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Il bellissimo sito web del Museo romano, proprietà e orgoglio dell'amministrazione comunale della Capitale, ci è stato segnalato da Carlo Rondinelli, bravissimo fotografo romano (ecco due link alle sue immagini: flickr; allaboutjazz) incontrato sul web seguendo la nostra inesauribile curiosità (nel caso specifico si trattava di un forum sul volo virtuale).
Carlo ha realizzato su incarico del Comune di Roma un efficacissimo tour virtuale dei Musei Capitolini che consente di pregustare (o nel nostro caso di richiamare alla mente) la visita alla straordinaria collezione di opere ospitate negli elegantissimi edifici che si affacciano sulla michelangiolesca Piazza del Campidoglio.
Inseriamo di seguito alcune schermate, ma vi suggeriamo di godervi il tour così come pensato e realizzato da Carlo, passando da un salone all'altro senza dimenticare la vista mozzafiato sui Fori Imperiali che si gode dalla "balconata" (Tabularium) dei Musei.
Tutte le immagini presenti sono viste panoramiche ad alta risoluzione, che è possibile zoomare (tasti +/- in basso a destra) per esaminare singole opere, o far scorrere lateralmente o verticalmente con i tasti freccia o trascinando il mouse con il tasto sinistro premuto. Per spostarsi da un vano all'altro basta fare clic sulle frecce rosse presenti nelle immagini. Se vi perdete (succederà sicuramente ...) in basso a destra c'è la pianta del museo, nella quale è più agevole spostarsi tra i piani e le sale della ricchissima esposizione.
Il Galata Morente ricorda a Rita la scena più famosa di Blade Runner |
Il Tabularium si affaccia sui Fori Imperiali: una visione indimenticabile |
La Pinacoteca Capitolina è al secondo piano, e da sola merita la visita ... |
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Nella "Mitteleuropa" la sensibilità per l'arte (in tutte le sue forme) è particolarmente diffusa. Questo sito ungherese, noto da tempo agli appassionati d'arte di tutto il mondo, ne è una ennesima dimostrazione.
Si tratta di un'autentica miniera di immagini di opere d'arte. La consultazione è intuitiva: dalla schermata introduttiva, qui sopra, premete ENTER ed accedete alla lista alfabetica degli artisti presenti, moltissimi.
La risoluzione e la fedeltà dei colori delle immagini sono molto variabili: a volte buone, altre volte meno ... tuttavia il repertorio di opere è così vasto da rendere questo sito, del tutto gratuito, un must da consultare per risolvere incertezze di attribuzione o improvvisi cali di memoria, del tipo "... di chi era quel San Giorgio e il Drago?" oppure "sarà Dosso o il fratello?"
Il database di artisti e di opere è letteralmente impressionante ... provare per credere!
La figura qui sotto rappresenta un pezzetto di una delle (tante) pagine che il sito dedica ad Andrea del Sarto ... tanto per fare un esempio partendo dalla lettera "A"
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La fotografia panoramica è una tecnica di rappresentazione che si è diffusa da qualche anno, grazie allo sviluppo di ingegnose procedure di grafica digitale che permettono di realizzare con semplicità mosaici di più immagini, con un trattamento della geometria, della luminosità e del colore che rende invisibili le giunzioni tra un'immagine e l'altra.
Da più fotografie scattate in diverse direzioni si ottiene un'unica immagine mosaicata, ad alta risoluzione, che può essere visualizzata con appositi software di "navigazione" variando la direzione di vista e il rapporto di zoom. Anche se osservate su un comune schermo bidimensionale, le immagini panoramiche evocano una notevole sensazione di immersione nel luogo ritratto. E' ottima per esterni (siti panoramici, piazze ...) ma dà il meglio, a nostro parere, per ambienti chiusi come interni di chiese, palazzi monumentali, cappelle affrescate, in cui il senso di immersione di cui si è detto risulta massimo.
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