Anche quest'anno, iniziamo l'autunno in poesia ...
N.d.r.: In un precedente articolo abbiamo presentato un'antologia per immagini della manifestazione di reading poetici RiflessiDiVersi. Rita Castigli ci racconta qui l'edizione 2011, con alcune poesie e immagini dei protagonisti.
La poesia è stata anche quest'anno il terreno d'incontro fra due storie, due lingue, due culture.
Dall'Irlanda è venuto Harry Clifton, poeta severo, a tratti ironico, a tratti lirico, molto complesso. Nel tradurre i suoi testi ho dovuto rendere i sottili o bruschi cambiamenti di tono, con sterzate di senso e registro che hanno reso il mio lavoro lungo e affascinante.
Della sua vasta e importante produzione, Clifton ha scelto alcune poesie scaturite dalla sua esperienza di vita e di lavoro in Italia nel periodo in cui andava concludendosi la Guerra Fredda tra le due superpotenze di allora. Un mondo nuovo si profilava e filtra dai testi come acqua di sorgente. Suggestiva e coinvolgente è l'immagine del fluire incessante dell'acqua dalle innumerevoli fonti nelle quali Harry simboleggia la antichissima linfa culturale e le radici comuni sotto la crosta millenaria d'Europa.
Non è possibile non ritrovarsi nei suoi temi:
l'amore come forza che può salvare l'uomo dalla solitudine delle città e dalla condizione di esiliato nella propria terra; la mistica comunione con la natura e gli esseri viventi scoperta nella luce pulsante di una lucciola; il matrimonio forse viaggio avventuroso o forse binario morto nell'intreccio di pensieri dei protagonisti; lo stupore davanti alle nostre cinte murarie ancora in piedi e al loro far parte del quotidiano.