Al compimento del secondo anno di attività di questo blog, vogliamo manifestare la nostra gioia per tante e tante soddisfazioni che i nostri lettori ci hanno regalato condividendo con noi i viaggi e le avventure nello spazio siderale e insieme interiore dell'arte.
Festeggiamo questo obbiettivo, raggiunto con la naturalezza di un impegno sorretto dal piacere, pubblicando il testo e i disegni che Vittoria Bartolucci ci ha mandato per esprimere il suo apprezzamento.
Siamo rimasti commossi da tanta delicata bellezza che riassume per noi il rapporto speciale che unisce le persone innamorate dell'arte.
CHIARA LANTERNA
I vostri pensieri
leggo stanotte sul vetro
della chiara lanterna
che nel buio
della mia stanza
(il suo silenzio) risplende
mentre le immagini guardo
del magico gioco
che da sempre al ricordo
(cristallizzandoli)
i gesti
di quotidiani
o eroici istanti di vite
senza storia o famose
consegna
che da punti diversi
il suo richiamo vi invia
per rimanere
nei vostri occhi la mente
e per farlo conoscere ad altri
E così un po'
partecipo anch'io
(ha più stelle adesso la notte
meno profondo è il silenzio)
alla dolce avventura
del vostro andare
(le parole quasi ne sento
gli oggetti i passi le strade
quasi ne vedo)
che verso
i luoghi dell'Arte
mentre passano i giorni
insieme vi porta
Cosa ci sarà in quella bolla di sapone, grande come la luna, che sorvola la città di notte? Forse, in questo caso, conterrà le parole che si scambiano (tramite il computer)persone che vivono lontane l'una dall'altra e che il computer (la chiara lanterna)avvicina. Per Vittoria è il blog "Arte nella vita" che unisce i pensieri dei due creatori ai pensieri dei fruitori, dando vita a intrecci e scambi di parole mute ma vitali. Chi conosce Vittoria Bartolucci sa che i suoi disegni sono un tracciato grafico denso di lirismo, e che le sue poesie, sommesse e sussurrate in sordina, si dipanano chiare e leggere come mattini di primavera.
RispondiEliminaIl mondo di Vittoria Bartolucci è sospeso tra terra e cielo, alla ricerca di piccoli tratti significativi e armonici che riescano a collegare tra loro gli artisti e gli amanti dell'arte in un leggero movimento di sensazioni, di incontri delicati e poetici.
RispondiEliminaCara Vittoria, ho acceso il computer dopo la tua telefonata e ho visto i tuoi due disegni in cui è riconoscibile la mano che ha realizzato quelli, numerosissimi, "sparsi" per la mia casa qui a Torino (penso che sia ora che tu torni a trovarmi, dopo quasi cinque anni che non ci vediamo!).Nel primo ho riconosciuto una delle finestre della tua casa di via XX Settembre e ho avuto l'impressione di "vedere" l'agitarsi dei tuoi pensieri sempre in moto, rappresentato da quelle piccolissime bollicine bianche che lo ricoprono, mentre nel secondo mi è sembrato di scoprire la fuga di una di tali bollicine/pensiero, ritratta mentre, sospesa su un universo silenzioso di tetti e ciminiere, viaggia fuori da quella finestra. Quanto alla poesia,essa mi ha fatto venir voglia di visitare il blog "Arte nella Vita" e, anche se ho cominciato a farlo solo da poco, vi ho già scoperto degli articoli meravigliosi che hanno comunicato anche a me il desiderio di partecipare insieme con i tuoi amici al loro affascinante viaggio "verso/ i luoghi dell'arte". Sperando di rivederti. Franca Pina
RispondiEliminaGrande Vittoria...delicatissima!!Ho visto e letto...è come entrare nella trinatura strutturale d'un cristallo di ghiaccio,così fragile e bella: così trasparenti le tue parole....grazie Ennio
RispondiEliminaRealtà e sogno, materia e lievità, finito ed infinito si inseguono con minuta, genuina grazia nei lavori di Vittoria Bartolucci. A lei e a tutti un cordiale saluto, Marco Scalabrino.
RispondiEliminaIeri, mentre aspettavo il treno, ho potuto dare finalmente uno sguardo all'articolo che mi hai inviato lunedì: è molto bello e così il blog nel quale è stato pubblicato.Cliccando un po', ho trovato anche i disegni che avevi inviato tempo fa e due bellissimi articoli, uno su Boccacci e uno su Caravaggio. Appena potrò ne cercherò altri. Un saluto da Roma...da parte del "tuo scannerizzatore" preferito
RispondiEliminaI due disegni sono in sé opere d'arte, indipendentemente dal blog cui sono correlati e cui, peraltro, si sposano perfettamente. I blu, nelle loro screziature, descrivono e delineano una notte leopardianamente poetica, senza includervi il profondo senso di tristezza che Leopardi ne avrebbe cantato. Ed il bianco che illumina il volto della donna nel primo disegno e che, in uno chagalliano volo al di sopra della città, la lampadina trascina e contiene nel secondo disegno ne sono testimonianza. E' il mondo delle possibilità, quel bianco luminoso, suscettibile di colorarsi dell'intero spettro; è l'universo intero, la sua pluralità di linguaggi, la sua novità di linguaggi: è Internet. E questo idioma - che in sé comprende tutti gli idiomi - è la luce che vince la notte dei due disegni. Poi, c'è l'altro significato, quello latente, meno evidente:il senso di solitudine, che lo strumento più comunicativo per eccellenza può costruire in chi ne fa eccessivo uso. Non c'è contraddizione tra i significati sopraddetti. Ognuno può vedere ciò che la sua sensibilità coglie maggiormente...
EliminaCara Maria Cristina (Baioletti), ti ringrazio per il tuo bellissimo commento, scritto sopra, che ti sei dimenticata di firmare Vittoria
RispondiEliminaUna lanterna nel buio diffonde punti di luce, l'oscurità si rompe in piccole stelle, ritorna l'anima in tante piccole vite. E le stelle ora sono perle d'aria, volano i mobili come sussurri di trasparenze, vola la stanza come un pensiero sconosciuto ad ogni confine.
RispondiEliminaE tutto è minuscolo, tutto è immenso, tutto è cielo.
Grazie, Vittoria, delle tue immagini e delle tue parole alate.
Letizia Giontella
Sono riuscita finalmente ad entrare in questo mondo dedicato alla vera essenza della vita e ad apprezzare i tratti artistici di chi sa emozionarci. Qui un sottile filo di eleganza stilistica si dipana nei disegni delicatamente tratteggiati che lasciano intravvedere lo stato d’animo di chi si divide fra sogno e realtà nel quotidiano tran tran della giornata. Allo stesso modo i versi trasparenti e leggeri, come i tratti artistici che li immortalano, lasciano intuire una sommessa ma intensa vitalità che riporta il bisogno impellente dell’arte come necessità primaria dell’esistenza. Grazie Vittoria per farci riflettere e sognare !
RispondiEliminaUna bolla di sapone che si libra al disopra e al di fuori di tutto.
RispondiEliminaUna bolla di sapone che avvolge te e le persone che ami.
Se guardi in basso, oltre la finestra, il mondo ti appare all’interno di una campana di vetro.
Un sogno antico, che Dante espresse così:
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento
e messi in un vasel, ch’ad ogni vento
per mare andasse al voler vostro e mio;
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
di stare insieme crescesse ’l disio…
Brava Vittoria!
Angelo Menconi
Rileggendo stasera i commenti all'articolo, ho provato il desiderio di scrivere anch'io qualche riga per ringraziare Rita e Aurelio sia per l'ospitalità concessa ai miei disegni e alle mie parole e per quanto hanno scritto per introdurli sia per l'occasione (e la gioia) che mi hanno dato di "incontrare", attraverso la "chiara lanterna", degli amici (che nella maggior parte dei casi non vedo da tempo) residenti in Umbria (quali: Gabriella, Paola, Deanna, Ennio, Maria Letizia, Maria Cristina, "lo Scannerizzatore") o altrove [come: Marco Scalabrino (Trapani), Franca Pina (Torino), Angelo (San Francisco)], la loro sensibilità, il loro affetto. Un caro saluto a tutti loro e un a rivederci...Vittoria
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